- Incrementa la tollerabilità al dolore (anche per coloro che hanno subito un infortunio).
Uno studio dell’Università del Kent dimostra come la meditazione migliori la gestione del dolore: gli atleti infortunati aumentavano la soglia di tolleranza grazie alla pratica della Mindfulness. La ricerca è stata condotta su un campione di 20 atleti professionisti (14 maschi, 6 femmine), di età compresa tra i 21 e i 36 anni che avevano riportato infortuni gravi (con minimo 3 mesi di prognosi).
Sono stati divisi in due gruppi, entrambi seguivano il normale percorso fisioterapico, e uno di questi svolgeva delle sessioni di un’ora e mezza a settimana (per un totale di 2 mesi), di pratica mindfulness.
- Rafforza il sistema immunitario.
Come detto lo stress è un vero nemico per ogni atleta che, in più, indebolisce il sistema immunitario e uno sportivo non può di certo permettersi di ammalarsi specialmente durante i periodi di allenamento più intenso o di gara.
Molti studi hanno dimostrato come la meditazione, oltre a diminuire lo stress, porti anche un miglioramento del sistema immunitario.
In modo particolare una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Perspectives on Psychological Science indica come la meditazione mindfulness:- rafforzi il sistema immunitario,
- riduca la pressione sanguigna,
- migliori la funzione cognitiva.
- Aiuta a concentrarsi.
I grandi sportivi sono consapevoli dell’importanza che riveste la mente in tutti gli sport, in alcuni dove la condizione mentale focalizzata sull’obiettivo come la scherma è più che fondamentale. Si deve restare sul pezzo maggiormente quando si sta per fare la stoccata della vittoria.
Chi non ha mai sentito parlare della “paura di vincere”? Si tratta di un meccanismo che spinge lo sportivo ad autosabotarsi, la meditazione è in grado di disinnescarlo aiutando ad essere concentrati in ogni momento. Tutti possono migliorare proprio grazie alla Mindfulness che si focalizza sul momento presente, spingendo ogni sportivo a dare il massimo.
- Migliora il sonno e i tempi di recupero.
Dormire è una necessità per tutti, sportivi e non. Uno studio pubblicato sul Journal of Sleep ha svelato una serie di problemi che riscontrano gli atleti che non dormono a sufficienza:- Disturbi nell’umore.
- Incapacità a concentrarsi.
- Aumentò dell’ansia.
- Riduzione del controllo motorio.
- Aumento del peso.
- Migliora la resistenza.
Praticare la mindfulness ha inoltre importanti esiti sul corpo umano: gli atleti che visualizzano il raggiungimento di un obiettivo specifico attraverso la meditazione (tipicamente nella mindfulness si tratta di esercizi di respirazione) possono allenare il corpo a lavorare più a lungo, migliorando quindi la resistenza alla fatica.
E allenarsi significa provare e fallire, più e più volte e spesso a peggiorare le cose sono i pensieri negativi che abbattono il morale e inculcano nella testa dell’atleta pensieri negativi, il classico non c’è la posso fare.
La meditazione mindfulness aiuta a distaccarsi dai pensieri distruttivi e malsani che non permettono all’atleta di raggiungere gli obiettivi prefissati.
- Rende consapevoli di sé stessi e del proprio corpo.
Con essa gli atleti possono individuare e conquistare quelle zone d’ombra che li mettono in difficoltà, stati mentali ed emotivi che sono latenti e incidono sull’esito delle varie sfide, facendole sembrare ancora più ardue di quanto in realtà siano.
Grazie alla meditazione mindfulness si hanno così una maggiore consapevolezza di se stessi, con limiti, punti di forza, paure e qualità che sono la base per costruire un’ identità sana e reale: una buona autostima parte da questi elementi. In più la meditazione incrementa la consapevolezza di ogni muscolo e fibra muscolare permettendo di comprendere il proprio corpo, evitando quindi inutili infortuni ma anche aiutando ad allenarsi entro i giusti limiti.Ogni individuo può sperimentare questi come molti altri, tutti positivi, che portano vantaggi non solo a livello sportivo ma anche personale innescando un circolo virtuoso. Può aiutare atleti che soffrono di stress, ansia, depressione o patologie mentali, aiutando l’equilibrio e la consapevolezza.
Meditare è identico a qualsiasi nuovo percorso che si vuole intraprendere, un viaggio che va affrontato a mente aperta e lo stesso spirito agonistico che si mette in campo durante l’attività sportiva.
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